Accad(d)e in Rocca 2008

Il testo che stai leggendo è stato scritto per prepararti alla visione della performance teatrale ACCADDE IN ROCCA.
Le scenografie e i testi dello spettacolo rispettano e amplificano le destinazioni d’uso  dei cinque  piani della Rocca di Vignola. Non è l’edificio ad adattarsi a Jacopo Barozzi ma la vita dell’insigne architetto ad integrarsi, a compiersi negli spazi sociali delle diverse sale, nei variegati piani. Lo spettacolo è da intendersi come un omaggio di Jacopo Barozzi alla Rocca di Vignola, a quelle esperienze, corporee e mentali, che ha potuto vivere nelle sue sale.
Questo non è solo un teatro di visione e di ascolto, ma diventa un luogo in cui lo spettatore può aprire gli occhi di fronte a qualcosa che lui stesso è chiamato ad interpretare.
In questa nuova libertà, ci sono però delle informazioni che devi sapere: se verrai dovrai radunarti, insieme con gli altri spettatori, in Piazza dei Contrari (negli orari indicati qui sotto) e lì verrai dotato, come è già successo lo scorso anno, di una radio portatile che ti guiderà per tutta la visita.
Già dai primi monologhi capirai che non sei venuto per assistere inerte a uno spettacolo, ma per lavorare  all’interno di un cantiere mentale di Jacopo Barozzi.
Per favorire la tua partecipazione/percezione allo spettacolo e permetterti di arrivare già pronto, ecco alcune istruzioni (Barozzi le chiamerebbe “Regole”) che ti aiuteranno a prepararti,  a casa,  per quei ruoli da spett’attore che dovrai vestire scena per scena, piano dopo piano.

Racconto teatrale di cinque visite vissute (dal 1537 al 1566) dall’architetto Jacopo Barozzi nei cinque piani della Rocca di Vignola

Spettacolo itinerante
ISTRUZIONI PER L’USO

  1. Il  racconto della vita vissuta dall’insigne architetto nella rocca prevede che  una  delle scene si sviluppi attraverso azioni edili. Ti consigliamo quindi, vista la presenza di calce, sabbia, acqua e laterizi vari, di indossare abiti adeguati e comode calzature
  2. Se sei un fine conoscitore  della vita  e  delle  opere dell’architetto passa alla nota
    Se credi invece che  Jacopo Barozzi fosse solo un buon pasticcere recati allora presso la sala accoglienza della Rocca (puoi anche approfittarne per prenotare la tua presenza allo spettacolo) e chiedi il libretto dal titolo “Io sono di Vignola” (scarica l’opuscolo in formato pdf) che racconta, con lingua non specialistica, delle Sue opere, delle  Sue parole e delle  Sue regole.
    La lettura dell’opuscolo, prima delle visione dello spettacolo, ti permetterà di percepire quelle sfumature testuali che accrescono il godimento dell’opera teatrale.
  3. La partecipazione del pubblico alle azioni sceniche  certificherà la sostenibilità della nostra azione teatrale  perché, grazie al vostro contributo di spett’attori, si risparmierà quell’energia necessaria al  trasferimento e al mantenimento delle comparse.
    Se poi, per motivi legati all’espressione della tua personalità, non vorrai mai essere coinvolto, dichiaralo all’entrata e verrai tutelato.
  4. Le personalità esuberanti dovranno chiedere di essere inseriti nel gruppo di spett’attori  contrassegnati dal colore giallo.
  5. Si dà garanzia che  ciò che dovrai interpretare durante lo svolgimento dello spettacolo  non potrà portarti, in nessun caso, pubblica derisione.
  6. Per motivi estetici, essendo  il pubblico parte integrante della scena, si consiglia di indossare abiti  in tinta unita. Prediligendo, per quanto possibile, il tutto nero o il tutto bianco.

La Compagnia

La Compagnia teatrale Koiné ha deciso di caratterizzare il proprio lavoro agendo al di fuori degli spazi omologati dei teatri. Ciò che viene normalmente rappresentato non è un evento esterno trasferito in contesto insolito, ma il territorio stesso in cui si agisce, con la sua comunità, la sua storia e le sue caratteristiche, utilizzando il linguaggio specifico e le professionalità del teatro.
L’atteggiamento dei soggetti coinvolti diventa debole e permeabile alle informazioni che giungono dal contesto; l’attività drammaturgica conseguente coniuga tali elementi con testi creativi, utilizzando strumenti comunicativi prettamente teatrali.
Il pubblico coinvolto varia a seconda dei contesti e nella maggior parte dei casi si tratta di persone che non hanno relazioni professionali con il settore teatrale e che raramente frequentano le sedi tradizionali di rappresentazione. Il lavoro di Koiné si rivolge a tutti, indistintamente: studenti, cittadini, passanti, anziani, turisti…

Una produzione Fondazione di Vignola
Compagnia teatrale Koiné
Regia e scenografie di Silvio Panini
Ideazione Centro di Documentazione Fondazione di Vignola
Testi di Silvio Panini, Paolo Pagliani e Hendry Proni
Musiche originali Tiziano Popoli
Costumi di Loredana Averci
Debutto 11 aprile 2008, Rocca di Vignola, Vignola.

con la partecipazione straordinaria della Classe IV C, Liceo Scientifico “Allegretti”, Vignola

Si ringrazia la Parrocchia di Vignola per la gentile concessione degli spazi di Palazzo Barozzi

* * *

Biglietti
€ 10,00 intero – € 7,00 ridotto
Hanno diritto alle riduzioni i giovani di età inferiore ai 29 anni
e le persone oltre i 60 anni.

Biglietteria
Rocca di Vignola – Piazza dei Contrari, 4
rappresentazione pomeridiana: dalle ore 15:00
rappresentazione serale: dalle ore 20:00

Per prenotazioni e informazioni
Tel.: 059 77 52 46
E-mail: rocca@fondazionedivignola.it

A spettacolo iniziato non sarà consentito l’ingresso alla Rocca.

La Fondazione di Vignola, organizzatrice ed ospitante dell’evento, vista la conformazione e la struttura della Rocca e in particolare di scale, sale e camminamenti, raccomanda ai partecipanti di seguire scrupolosamente le indicazioni che riceveranno da parte della regia di non allontanarsi dai percorsi dei gruppi e di prestare la massima attenzione nel corso dello spettacolo e dei trasferimenti da una scena all’altra.